Teatro

Una giornata a Milano nel segno di 'Matilda'

Una giornata a Milano nel segno di 'Matilda'

130 ragazzi tra i 7 e 1 16 anni hanno partecipato a uno degli incontri nazionali previsti dal progetto Matilda Italian Academy, coordinato dalla compagnia Todomodo e da BaGS. Entertainment.

Milano, in una tarda mattinata di fine aprile. Un centinaio di bambini e adolescenti – arrivati da tutta l’Italia settentrionale con il relativo codazzo di genitori e insegnanti – ha invaso tutti gli ambienti di Palazzo Litta, ma in particolare la sala del teatro. Una poltrona per accomodarsi (quasi) non si trova. L’occasione è ghiotta per tutti i presenti: potersi esibire per pochi minuti su un palcoscenico, mostrando ai presenti il risultato di ciò che hanno assimilato durante un anno di lavoro.

Il progetto formativo
Nell’estate 2016 la Royal Shakespeare Company ha concesso alla compagnia Todomodo e a BaGS Entertainment, in esclusiva nazionale e per la prima volta fuori dall’Inghilterra, i diritti di rappresentazione della school version ufficiale di Matilda, il musical tratto da un racconto di Roald Dahl, con le musiche di Tim Minchin, testi tradotti in italiano e canzoni cantate dal vivo in lingua originale.  
A Milano erano presenti rappresentanti delle realtà accademiche provenienti da Verona, Cesenatico, Parma Modena e Alessandria, oltre naturalmente ai “padroni di casa” del Teatro Litta.

Sul palcoscenico ho visto esibirsi talenti straordinari e inaspettati. Spesso, non ci rendiamo conto dei giovani talenti che ci circondano in Italia. Poi, basta un attimo e ti ritrovi davanti fenomeni come alcuni di questi ragazzi”, ha dichiarato Paolo Scotti, che ha seguito il progetto fin dalle sue origini.

Condivisione e confronto
La condivisione e il confronto si sono realizzati non solo attraverso i workshop di danza, canto e recitazione, coordinati dallo staff di Todomodo, ma soprattutto attraverso il momento conviviale del pranzo, trascorso con spensieratezza, così come l’intera giornata.
Nel primo pomeriggio, è stato interessante osservare la reciproca modalità di interazione tra le giovani partecipanti - in Italia l’interesse alle discipline artistiche in età scolare, coinvolge ancora soprattutto bambine - e lo staff produttivo nell’affrontare i temi toccati dallo show (diversità, consapevolezza di sé, ribellione al senso di ingiustizia trasmesso dal mondo degli adulti): il montaggio delle scene ad opera del regista Emanuele Gamba o la scelta dei solisti delle parti cantate si sono rivelate importanti occasioni formative per la crescita artistica, ma soprattutto personale di ciascuno dei partecipanti.  

Obiettivo prestigioso
L’obiettivo di ciascuna “academy” è la realizzazione di una  school version di Matilda della durata di 20 minuti, che verrà rappresentata dapprima in un contesto locale e il prossimo mese di luglio a Livorno, nel corso di una manifestazione a carattere nazionale.

Una speranza, dunque, per la futura generazione di performer italiani, tenendo però sempre presente che le ambizioni artistiche non devono soffocare il completo sviluppo della personalità degli adulti di domani.